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Welfare, CNA Professioni: “Bene la pdl del Cnel. Non vogliamo più essere discriminati”

mer 10 dic 2025
Welfare, CNA Professioni: “Bene la pdl del Cnel. Non vogliamo più essere discriminati”

“CNA Professioni ha partecipato attivamente ai lavori della Consulta del lavoro autonomo e delle professioni del Cnel che hanno portato alla stesura della proposta di legge 2261 di iniziativa del Consiglio in merito alle disposizioni in materia di welfare dei professionisti iscritti alla Gestione separata dell’Inps. Di conseguenza ne condividiamo pienamente spirito, finalità e struttura”. Così i nostri rappresentanti intervenendo di fronte ai membri della 11esima commissione della Camera.

“Noi riteniamo questa proposta – sottolinea CNA Professioni – un passaggio fondamentale per il rafforzamento delle tutele di welfare a beneficio dei professionisti iscritti alla Gestione separata Inps, per il superamento delle asimmetrie che ancora oggi li separano sia dai lavoratori dipendenti sia dai professionisti dotati di casse previdenziali private, per la piena conformità ai principi costituzionali di uguaglianza e universalità delle tutele nonché alle raccomandazioni e agli indirizzi dell’Unione europea in materia di protezione sociale dei lavoratori autonomi. Auspichiamo quindi che il Parlamento possa procedere con speditezza verso l’approvazione della proposta di legge, ritenendola una riforma necessaria, equilibrata e sostenibile”.

Peraltro, le entrate derivanti dalle aliquote aggiuntive versate presso la Gestione separata dell’Inps superano costantemente la spesa per le prestazioni da essa erogate. Ciò significa che i professionisti finanziano le prestazioni di welfare senza ricevere in cambio un livello di tutela adeguato né in termini di importi né di durata. “Questa situazione – evidenzia CNA Professioni – crea una evidente asimmetria di trattamento rispetto ai lavoratori dipendenti e, soprattutto, ai professionisti iscritti a casse private in contrapposizione agli indirizzi dell’Unione europea”.

In conclusione, CNA Professioni valuta nel complesso positivamente la proposta di legge, ritenendo opportuno che la Commissione e il Parlamento ne favoriscano l’iter e l’approvazione. Nel contempo, ritiene utile integrare la riforma con alcune ulteriori proposte.

E in particolare:

1) il rafforzamento della contribuzione figurativa nei periodi di fruizione dell’Iscro o di indennità di maternità e malattia grave;

2) l’introduzione di un meccanismo di adeguamento automatico delle indennità in base all’inflazione.