Sono ammessi alla circolazione di prova i veicoli non ancora immatricolati o quelli già immatricolati o nazionalizzati in Italia [...]
Il “Decreto Bollette” (DL 30 marzo 2023, n. 34), in vigore dal 31 marzo, ha prorogato anche al II trimestre 2023 alcune disposizioni previste dalla normativa emergenziale contro il caro-energia di cui si riporta di seguito un riepilogo sintetico delle misure di interesse per le imprese.
Riduzione dell’IVA e degli oneri generali nel settore del gas
È estesa anche al II trimestre 2023 l’applicazione dell’aliquota IVA al 5% per il gas metano usato per usi civili ed industriali, per le forniture di teleriscaldamento e per la somministrazione di energia termica prodotta con gas metano in esecuzione di un “Contratto servizio energia”.
Il decreto dispone la sospensione, anche per il II trimestre 2023, delle aliquote delle componenti tariffarie a copertura degli altri oneri generali gas.
Credito d'imposta per l'acquisto di energia elettrica e gas naturale
La norma riconosce anche per il II trimestre 2023 i contributi straordinari, sotto forma di credito d'imposta, previsti a parziale compensazione dei maggiori oneri sostenuti dalle imprese per l’acquisto di energia elettrica e gas naturale.
In particolare, la norma prevede, laddove la spesa energetica del primo trimestre 2023 abbia subito un incremento superiore al 30% rispetto al medesimo periodo dell'anno 2019, l’applicazione delle seguenti aliquote per il calcolo del credito di imposta spettante.
IMPRESE ENERGIVORE
Credito pari al 20% delle spese sostenute per la componente energetica acquistata ed effettivamente utilizzata nel secondo trimestre 2023.
IMPRESE NON ENERGIVORE CON CONTATORI DI POTENZA DISPONIBILE PARI O SUPERIORE A 4,5 KW
Credito pari al 10% della spesa sostenuta per l'acquisto della componente energetica, effettivamente utilizzata nel secondo trimestre 2023.
IMPRESE A FORTE CONSUMO DI GAS (“GASIVORE”)
Credito pari al 20% della spesa sostenuta per l'acquisto del gas naturale consumato nel secondo trimestre 2023, per usi energetici diversi dagli usi termoelettrici.
IMPRESE DIVERSE DALLE GASIVORE
Credito pari al 20% della spesa sostenuta per l'acquisto del gas naturale consumato nel secondo trimestre 2023, per usi energetici diversi dagli usi termoelettrici.
Sono altresì confermate le modalità applicative e di fruizione del credito d'imposta nonché la facoltà di cessione ad altri soggetti.
La norma conferma inoltre che, ai fini della fruizione dei richiamati crediti d’imposta, ove l'impresa destinataria del contributo si rifornisca nel primo e secondo trimestre del 2023 di energia elettrica o di gas naturale dallo stesso venditore da cui si riforniva nel primo trimestre dell'anno 2019, il venditore, entro sessanta giorni dalla scadenza del periodo per il quale spetta il credito d'imposta, invia al proprio cliente, su sua richiesta, una comunicazione nella quale è riportato il calcolo dell'incremento di costo della componente energia elettrica nonché l'ammontare del credito d’imposta spettante per il secondo trimestre del 2023.
Servizio di consulenza Cna
Cna Bologna ha attivato specifico servizio di consulenza, in partnership con società specializzata, per il calcolo del credito per le aziende che non possono rivolgersi al proprio fornitore; il servizio è a titolo oneroso e conviene attivarlo solo se si ha una spesa mensile di energia elettrica attorno ai 2.000 € e una spesa gas attorno ai 1.000 € (si tratta di indicazioni sommarie).
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Responsabile Ufficio Comunicazione
- Maurizio Collina
- m.collina@bo.cna.it
