Pane artigianale, c’è la legge

Pane artigianale, c’è la legge

Via libera in Aula nella Regione dell'Emilia-Romagna con 31 voti favorevoli, 8 astenuti e nessun parere contrario alla legge di tutela sulla produzione e vendita del pane e dei prodotti da forno. Con la legge è stato approvato anche un ordine del giorno per puntare sulla valorizzazione del prodotto e avviare un confronto con le reti di acquisto solidali.

Gli 11 articoli sono "norme semplici che sembrano scontate ma non lo sono, visto che è passato molto tempo da quando non si è legiferato in materia", spiega Barbara Lori (Pd), relatrice di maggioranza del progetto di legge; "il sistema produttivo nel frattempo si è modificato, e le esigenze sia per i consumatori - in tema di informazione - che per i produttori sono diventati sempre più urgenti".

In primis - illustra Lori- è fondamentale che oggi il consumatore sia messo nelle condizioni di sapere se quello che mangia è pane fresco o congelato e l'articolo 5, cuore delle legge, definisce proprio le modalità di vendita del prodotto che deve essere posto in scaffalature che indichino esattamente le sue caratteristiche".

La nuova legge sul pane fresco, appena approvata dall’Assemblea Legislativa Regionale dell’Emilia - Romagna, raccoglie l’immediata soddisfazione ed il plauso delle associazioni di categoria che rappresentano la quasi totalità dei panificatori ed affini del nostro territorio: Associazione Panificatori Bologna, Cna. Confcommercio Ascom Bologna.

“Una legge che tutela un prodotto artigianale fondamentale quale è il pane è una grande vittoria per le imprese artigiane ed una grande opportunità per i consumatori che possono consapevolmente scegliere il pane fresco e artigianale – commenta Cinzia Barbieri, Direttore Generale Cna Bologna -. Cna si è impegnata, insieme all’Associazione Panificatori e con Confcommercio Ascom, in azioni di sostegno ai promotori della legge regionale sul 'pane fresco' che hanno portato anche risultati concreti in termini di raccolta fondi solidali”.

“Con questa legge – prosegue Barbieri - hanno vinto le imprese che stanno conservando attraverso generazioni la tradizione della produzione artigianale, in questo caso il pane, fortemente radicata nel territorio, con prodotti che ne esprimono la cultura e la tradizione".

“Questa legge, valorizzando chi produce il pane ed informando chi lo consuma, raggiunge finalmente l’obiettivo di colmare un vuoto normativo che permaneva ormai da oltre dieci anni, anche a causa della mancata emanazione dei decreti ministeriali previsti dal Decreto Bersani. Ritengo che questo sia un risultato molto importante per i consumatori e per la categoria che con grande onore rappresento. Questa legge è il frutto della coesione d’intenti tra le sigle che hanno al loro interno il settore della panificazione, assieme alle quali abbiamo lavorato per valorizzare l’importanza di una normativa che non solo si pone a tutela del pane fresco, ma permette anche al consumatore una scelta più consapevole.” Così interviene Thomas Giardini, Presidente Associazione Panificatori di Bologna e provincia – “Collaborare fattivamente con le Istituzioni è stato uno dei punti focali del mio primo mandato da Presidente – aggiunge Giardini – veder concretizzarsi questo obiettivo è fonte di grande gratificazione perché la nostra categoria ha bisogno di esser maggiormente tutelata, anche per garantire il giusto risalto al pane genuino e di qualità, che non dobbiamo mai dimenticare essere all’interno della dieta mediterranea riconosciuta dall'Unesco come uno degli alimenti alla base della piramide alimentare”.

In merito a questo importante passaggio normativo anche Giancarlo Tonelli, Direttore Generale Confcommercio Ascom Bologna sostiene che: “Grazie a questa legge sarà possibile garantire e proporre la massima valorizzazione non solo dei prodotti da forno ma di tutta la filiera del lavoro legata alla produzione e commercializzazione degli stessi. La nostra Regione è punto di riferimento per il mondo delle eccellenze alimentari sia nel nostro territorio in Italia sia all’estero. Esprimiamo una specificità unica, preziosa da sviluppare e tutelare attraverso l’impegno di migliaia di lavoratori occupati in questo settore, che da oggi troveranno una garanzia in più nella loro quotidianità” – In conclusione Tonelli: “Ci siamo sempre impegnati al fianco degli amici e colleghi panificatori per veder riconoscere il loro impegno anche nelle sedi Istituzionali, ringraziamo pertanto tutti coloro che hanno reso possibile questo fondamentale risultato per il mondo che rappresentiamo ogni giorno sul territorio”.


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